Intervista a Massimo, Mister Rubber Italia 2014

A pochi giorni dall’elezione del nuovo Mister Rubber Italia 2014, abbiamo intervistato il mister in carica: Massimo.
Quarantenne, emiliano, Massimo è stato eletto Mister Rubber Italia 2014 l 28 febbraio 2014 durante la prima edizione del Fetish Pride Italy. Appassionato di lycra e, ovviamente, di gomma, il bel rubber man ci ha raccontato il suo anno da Mister e, in particolare, la sua partecipazione alla diciannovesima edizione del MIR (Mister International Rubber).

Massimo Mister Rubber Italia 2014Allora Massimo, alcuni mesi fa sei stato a Chicago dove hai partecipato a Mister International Rubber… raccontaci un po’ com’è andata. Ti sei divertito? Che ne pensi di questa esperienza?
È stata una bellissima esperienza, seppur molto breve, durante la quale ho potuto confrontarmi con la realtà fetish d’oltreoceano. Mi sono divertito molto e penso che questa manifestazione si stia guadagnando sempre più l’attributo di “International”. Quest’anno, ad esempio, c’erano concorrenti da tanti Paesi diversi, e credo che questo aspetto crescerà ancora negli anni a venire. Per quanto riguarda me, sono soddisfatto del lavoro che ho svolto, anche se non sono riuscito a salire sul podio.

E del vincitore che ne pensi? (Domanda cattivissima e poco politically correct)
Max è prima di tutto un amico e una bella persona; credo si sia meritato veramente il titolo e credo che terrà alta la bandiera rubber per quest’anno in cui rimarrà in carica.

In cosa la scena rubber americana è diversa da quella europea e da quella italiana?
Per quanto ho potuto constatare, non mi sembra che la scena americana sia molto diversa da quella europea. In generale, forse, i membri della comunità fetish d’oltreoceano sono un po’ più “social” rispetto a noi europei. Basti pensare che nei locali statunitensi non esistono dark room.

In questo anno da Mister Rubber Italia 2014 hai viaggiato moltissimo: ciò ti è servito a conoscere di più la scena fetish internazionale? Come vanno i rapporti con gli altri Mister?
Si, certo. Ho girato molto, ho conosciuto tante persone e instaurato nuove amicizie. Per quanto riguarda i rapporti con gli altri Mister, direi che vanno molto bene. Ho legato molto con Franz (Mr. Rubclub) e Max (Mr. International Rubber), dei quali sono diventato amico, al di là dei titoli, che presto o tardi dovremo comunque passare ai nuovi Mister.

Massimo Mister Rubber Italia 2014Parliamo dell’Italia… sta cambiando qualcosa per i poveri “gommisti” in genere abbastanza bistrattati?
Come qualcuno ha suggerito, li chiamerei “GOMMOSI”. Credo che pian piano stiano crescendo, e cresceranno sempre più, anche se il fattore costo è un ostacolo per molti.

E tu come vivi la tua passione per la gomma? Quando è iniziata? Con cosa? Oltre al classico nero, quali altri colori prediligi per il rubber e perché?
La gomma mi è sempre piaciuta, ma a dire la verità ho iniziato con la lycra più economica e accessibile. In un secondo momento, un amico feticista, amante anche della lycra, mi ha fatto provare la sua rubber fullsuit e da lì, passo dopo passo, sono diventato il “gommista” che sono oggi. Ho molti capi di colori diversi (gli amici ci scherzano pure sopra): verde metallizzato, blu, azzurro e grigio metallizzato.

Cosa manca nel tuo smisurato armadio fetish? Qual è il capo a cui non rinunceresti mai?
Come tutti i feticisti sono sempre alla ricerca di cose nuove, ma senza dubbio non rinuncerei mai a una fullsuit.

Durante il Fetish Pride Italy 2015 è prevista una festa “only rubber”: che ne pensi? Può essere utile a far crescere la comunità rubber italiana?
Penso sia un bene e ovviamente spero che questo serva proprio a quello. Magari in futuro riusciremo a organizzare sempre più eventi “only rubber”.

Massimo Mister Rubber Italia 2014Cos’altro si potrebbe fare per far sì che la scena rubber italiana raggiunga quella leather in termini di dimensioni e popolarità?
Purtroppo credo che la scena leather rimarrà sempre più rilevante, in quanto storicamente la pelle è più accettata, anche al di là della scena fetish. Un chiodo, un giubbotto o un pantalone in pelle, gli stessi stivali in cuoio sono pezzi ormai sdoganati.

Facciamo un bilancio di quest’anno da Mister Rubber Italia 2014… cosa rifaresti, cosa non hai avuto tempo di fare, cosa non rifaresti, quali sono i prossimi appuntamenti?
Rifarei tutto. Forse non “mescolerei” il ruolo di Mister con l’essere membro del direttivo di LFI (Leather Friends Italy). I prossimi appuntamenti saranno l’elezione del nuovo Mister Rubber Italia, il 31 gennaio a Padova. Poi, a febbraio, sarò a Roma per partecipare alla seconda edizione del Fetish Pride Italy.

Ultima domanda… Come hai ricordato, fra pochi giorni, verrà eletto il nuovo Mister Rubber Italia; secondo te quali caratteristiche dovrebbe avere il tuo “successore”?
Beh senza dubbio dovrebbe essere una persona intraprendente, aperta che si impegni seriamente a promuovere la comunità rubber italiana, dedicando a questo parte del suo tempo libero.
Intervista realizzata da Chris Rub.