Intervista doppia a Mister Leather Italia e Mister Rubber Italia 2019… e 2020
Abbiamo fatto una chiacchierata con Cosimo e John, rispettivamente Mister Leather Italia e Mister Rubber Italia 2019, confermati in carica anche per il 2020. Ci hanno raccontato come è stato il loro primo anno da titolati e le loro speranze per il futuro, in un momento tanto incerto per la comunità fetish italiana e internazionale.
Titolo, data di elezione e data di scadenza.
J: Mister Rubber Italia 2019, data elezione 6/04/2019 e scadenza, stando agli ultimi sviluppi, il 2021.
C: MISTER LEATHERMAN ITALY 2019, così dice la fascia che mi è stata affidata il 18 maggio 2019 a Padova e che passerò al futuro mister nel 2021.
Single, scoppiato, in cerca, fidanzato…
C: Ammogliato da 15 anni con Marco, noto ai social come Freddolino.
J: Credo che la risposta la conoscano già in molti. Single disperatamente di cerca del “futuro marito”! Anche se da qualche periodo ho il cervello occupato… non scendiamo nei dettagli.
Ma no, scendiamoci. I nostri lettori sono curiosi.
J: Ehm, meglio di no.
Uff, che mister riservato. Va beh… Anche se siamo ancora lontani dalla fine del vostro mendato, facendo un bilancio, finora è stata un’esperienza… 3 parole per definirla
C: Positiva, preziosa e gratificante.
J: Solo tre? Uffa! Allora: emozionarsi ogni volta.
Il giorno della vostra elezione chi avete ringraziato?
J: Prima di tutto le mie Fate Madrine! Tre persone che sono un pezzo di cuore per me. Poi tutti gli amici che mi hanno incoraggiato e le persone che mi hanno sostenuto. Alla fine ho ringraziato la qualunque.
C: Ho ringraziato tutti coloro che mi hanno concesso, tramite il loro voto, la fiducia per essere un degno rappresentante della comunità italiana.
Il giorno dello step-down farete lo stesso?
C: Il giorno del mio step-down ringrazierò tutti coloro che durante il mandato mi sono stati vicini e che mi hanno aiutato a dare il meglio di me stesso.
J: Certo! Sono grato per quello che sto vivendo come sash-holder. Ho allargato la cerchia di persone intorno a me, quindi è doveroso ringraziare anche ognuno di loro.
Parliamo di concorsi internazionali. Mister Rubber Europe è stato annullato e anche IML, ma voi rimarrete mister ancora per un bel po’…
J: Tasto dolente. Purtroppo le prime date del concorso non mi hanno permesso di iscrivermi a causa degli impegni lavorativi, ma vista la situazione tengo la porta aperta per quando verrà riproposto l’evento poi chissà.
C: Ma è necessario proprio parlarne? Nota dolente del mio mandato. Per diverse motivazioni ho preferito non partecipare ai concorsi internazionali, parlo sia di quello europeo svoltosi a Roma che ha visto la meritata vittoria di mio “cugino” Stevio sia di International Mister Leather, rimandato a data da destinarsi a causa dell’emergenza sanitaria.
Avete viaggiato tanto e frequentate la scena fetish europea. Cosa manca all’Italia, se le manca qualcosa, per avere una scena fetish davvero internazionale.
J: Forse, rispetto alla scena europea e internazionale, mancano l’apertura mentale e la “spontaneità” con cui viene vissuta all’estero. In Italia ci troviamo a combattere ogni giorno con molti più pregiudizi.
C: Secondo me non le manca assolutamente nulla. In Italia, chi si affaccia per la prima volta alla scena leather/rubber/fetish/puppy (e chi più ne ha più ne metta) trova un ventaglio di offerte a livello di occasioni di incontro che non ha nulla a che invidiare agli altri paesi europei. Nel corso degli anni sono state molteplici le città che hanno ospitato eventi: Torino, Milano, Padova, Verona, Firenze Roma e Napoli, coprendo quasi tutto il nostro Bel Paese. Ti assicuro che gli amici stranieri sono sempre rimasti felicemente colpiti dall’organizzazione promossa dai vari club italiani.
Potete prendere qualcosa dall’armadio rubber/leather del vostro omologo. Che cosa gli rubereste?
J: Ok. Fine dei giochi. Gli posso rubare tutto un completo leather per un evento Bluf? Ma forse pensandoci bene, se devo fare il ladro, rubo quello a cui tiene di più: gli stivali.
C: John mi presti la tua “LITTLE BLACK CATSUIT”? Sarei molto curioso di provare la sensazione totalizzante che la gomma avrebbe sul mio corpo. Come direbbe Mademoiselle Coco «la moda passa, lo stile resta» e da che mondo e mondo il nero sfina!
Coco Chanel, avanguardia pura…
C: Vuoi che attacchi con la Callas?
No, no per carità, andiamo avanti. Se vi dico #strongertogether cosa vi viene in mente? A parte la pace nel mondo intendo…
C: È la forma mentis con cui noi tutti dovremmo vivere questa passione, hai presente la testuggine romana studiata sui libri di scuola? Probabilmente l’hashtag #TESTUGGINEROMANA non avrebbe avuto la stesa presa oltre il GRA romano, però il significato è lo stesso: uniti contro la discriminazione spesso anche all’interno della stessa comunità omosessuale.
J: La serata al Bunker dal quale tutto è iniziato. Devo dire grazie a quella sera, perché da lì è partito tutto il “movimento” che si è propagato in tutta Europa e anche fuori. Un movimento che ha dimostrato che, se vogliamo, possiamo essere veramente tutti uniti in un’unica comunità. Per quanto mi riguarda, mi ha reso più sicuro di quello che sono e voglio vivere, forte del fatto che non sono solo.
A causa della situazione attuale Leather Club Roma e Leather Friends Italia hanno deciso di prolungare il vostro mandato fino al 2021. Che periodo ci aspetta come comunità?
J: Sicuramente non un periodo semplice per le relazioni interpersonali, purtroppo o per fortuna possiamo utilizzare i vari canali social per rapportarci come comunità. Mantenere i contatti per via telematica è l’unico modo e organizzare party rispettando il social distancing sono gli unici modi per rimanere in contatto, con la speranza che tutto finisca presto e che si possa incontrarsi di persona con ancora più sentimento. Della serie “quando esco son danni”.
C: Sarà un periodo di stallo, non sono ottimista in merito. Temo che i prossimi mesi saranno caratterizzati dall’assoluta impossibilità di tornare a un’aggregazione sociale normale, almeno per come l’abbiamo intesa finora. Quindi ben vengano le iniziative alternative che si stanno moltiplicando i tutta Italia, la calendarizzazione di appuntamenti tramite canali social per mantenere un contatto all’interno della comunità.
Dovremmo ricordavi per…?
C: Per aver fatto conoscere meglio la nostra comunità, che non è fatta da marziani, e magari per aver aiutato qualcuno a “uscire” dal proprio armadio, pieno di paure e timori, solo bellissimi stivali e ogni tipo di gear.
J: Sicuro che vuoi che risponda? Voglio darti la versione ufficiale e quella ufficiosa. Quella ufficiale, è che il titolo di Mr Rubber, per quel poco che sono riuscito a fare, ha dimostrato di esistere ancora e che continuerà a essere un punto di riferimento per la comunità rubber italiana. Quella ufficiosa, più personale, è che probabilmente verrò ricordato come il mister degli eventi lampo, toccata e fuga. Oltre che per la mia ossessione di trovare marito. D’altronde devo pensare alla pensione.
Grazie ragazzi!