Ignacio Goitia: l’irruzione del fetish nell’arte
E' stata prolungata fino al 31 dicembre la mostra L'universo di Ignacio Goitia presso l'Instituto Cervantes (Roma - Piazza Navona).
Ignacio Goitia
Ignacio Goita è un artista basco, nato a Bilbao nel 1968, ascrivibile alla corrente del surrealismo.
Le sue opere, solitamente di grandi dimensioni, si caratterizzano per il forte impianto prospettico che ritrae architetture classiche (soprattutto romane e rinascimentali) in cui irrompe una vena surrealistica e dissacrante caratterizzata da figure dissonanti: donne velate che circondano il Fauno Barberini, giraffe all'interno di architetture romane, poliziotti e leatherman all'interno di prestigiosi ambienti di rappresentanza.
Classicismo e feticismo
Ad attirare la nostra attenzione, ovviamente, è stata la presenza di numerosi e voluti riferimenti all'immaginario fetish all'interno delle sue lavori.
Anzi, possiamo ben dire che il feticismo rappresenta il fulcro, l'elemento chiave di lettura di molte sue opere poiché in rappresentazioni che altrimenti sarebbero banali (un palazzo nobile, un'architettura romana o rinascimentale), il feticismo irrompe come elemento dissacrante e di contrasto: uomini in chaps, attraenti poliziotti e militari dai glutei ben torniti, figure seminude che richiamano gli uomini di Tom of Finland.
E' proprio l'inserimento di questi elementi omo-erotici e feticistici a rendere unica e interessante l'opera di Ignacio Goitia: i suoi uomini in leather non sovvertono lo spazio classico, ma lo vivono con naturalezza, ed anzi ne esaltano le caratteristiche. Goitia sembra insomma dirci che le diversità debbono e possono coesistere e che da questa coesistenza nasce ricchezza e, perché no, anche un sorriso ironico.
La mostra
La mostra romana presenta 12 opere dell'artista, nella maggior parte delle quali è presente l'elemento fetish; l'allestimento è stato curato dall'artista stesso come una sintetica summa della sua decennale attività.
La mostra è gratuita ed aperta tutti i giorni, dalle 16 alle 20, presso l'Instituto Cervantes - Piazza Navona 91 (Roma)